Charles Leclerc ritroverà Frederic Vasseur cinque anni dopo il suo debutto in F1. Ecco le sue prime parole sul nuovo team principal.
Ultime settimane di preparazione prima del via del mondiale di F1 targato 2023. La Ferrari è forse la maggior indiziata nella sfida alla Red Bull, anche se un team come la Mercedes non va mai sottovalutato visti i risultati ottenuti nell’era turbo-ibrida. Il sogno di tutti è quello di assistere ad una sfida a tre per il titolo mondiale, e c’è da dire che, visto il valore dei piloti, potremmo vivere un campionato tra i più belli di sempre.
La Ferrari si presenterà al via del nuovo campionato dopo il cambio al vertice avvenuto tra Mattia Binotto e Frederic Vasseur, con il manager francese che non avrà affatto un compito facile. La Scuderia modenese era partita fortissimo nel 2022, ma i soliti mali l’hanno costretta a chiudere, ancora una volta, lontanissima dai vincitori, con una serie interminabile di errori che ha compromesso il potenziale della vettura.
La seconda F1 ad effetto suolo dell’era moderna per il Cavallino verrà presentata il prossimo 14 febbraio ad Imola, dove è in programma anche un filming day. Sarà l’occasione per vedere il progetto 675 subito in pista, e ad oggi ancora non è stato ufficializzato quello che sarà il nome della nuova vettura.
La speranza è che si tratti di un progetto vincente, ma anche che tutte le follie strategiche ed i problemi di affidabilità e di sviluppi siano stati finalmente sistemati. La Ferrari non può più permettersi figuracce simili a quelle del 2022, perché qui c’è in ballo anche la credibilità del brand più famoso al mondo in termini di motori.
Tutto questo lo sanno bene anche i due piloti, vale a dire Charles Leclerc e Carlos Sainz. I due hanno ancora due anni di contratto davanti a loro, e proprio per via del tempo che inizia a stringere, devono iniziare a capire cosa fare del loro futuro. Un’altra stagione deludente potrebbe portarli a prendere altre strade, ma ora ci sono altre cose da sistemare.
F1, ecco le parole di Leclerc sul nuovo boss Vasseur
Charles Leclerc e Frederic Vasseur hanno lavorato insieme nel 2018, anno del debutto del monegasco in F1. All’epoca, le imprese del principino portarono l’Alfa Romeo Racing al sesto posto nel mondiale costruttori, dopo anni in cui il team di Himwil occupava stabilmente la parte bassa della classifica.
Charles si è così guadagnato il sedile in Ferrari, ed ora ritroverà il manager francese che ha sostituito Mattia Binotto. Uno degli argomenti che tiene maggiormente banco in questi ultimi mesi è quello relativo alle gerarchie all’interno della Scuderia modenese, con Carlos Sainz che si è detto più volte pronto a lottare per il titolo mondiale.
Le prestazioni del 2022 hanno dimostrato l’esatto opposto, con la prima vittoria maturata a Silverstone che è stata frutto di un regalo strategico della Ferrari, la quale ha distrutto un successo che era ormai nelle mani di Charles e passandolo al compagno di squadra. La gestione dei due alfieri è stata pessima da parte di Binotto, ed ora la classica patata bollente passerà nelle mani di Vasseur.
Alcune voci provenienti dall’estero hanno parlato di un ottimo rapporto tra l’entourage di Sainz ed il manager transalpino, ma anche con Leclerc c’è un bel clima. Parlando alla stampa poche settimane fa, il monegasco si è detto comunque tranquillo riguardo all’arrivo del nuovo team principal, dimostrando totale fiducia in lui.
Ecco le sue parole: “Ad essere onesti, non so quanto tempo ci vorrà prima che il nuovo team principal si insedi, perché non ho mai sperimentato un cambio di capo squadra. Cerdo che ci vorrà del tempo prima che Frederic si abitui al sistema ed alla Ferrari perché è una squadra enorme. Ma penso che se faremo tutto bene, non ne risentiremo affatto in pista“.
Il candidato al suo primo titolo mondiale di F1 ha aggiunto: “Sono abbastanza sicuro del fatto che sarà una transizione graduale. Posso solo rispondere dalla mia esperienza con Fred, che è sempre stata positiva. Ho lavorato con lui sin dalle categorie minori, ha creduto in me ed abbiamo sempre avuto un buon rapporto. È sempre stato molto diretto e onesto, cosa che apprezzo di lui“.
Al Gran Premio del Bahrain mancano meno di due mesi, e tra poco più di 30 giorni verrà svelata la nuova Ferrari. Il tempo stringe ed occorre sistemare gli ultimi dettagli in fretta, nella speranza che il 2023 sia davvero l’anno buono. Di team principal che hanno vinto il titolo mondiale al debutto ce ne sono davvero pochi nella storia, ma i pronostici sono fatti per essere ribaltati.